Ecco una breve descrizione dei progetti in merito all'Italiano L2 che la Città metropolitanan e la Provincia di Bologna hanno realizzato in questi anni, in qualità di soggetto capofila oppure di partner.
“Parole in Gioco 3: Azioni del sistema regionale di sostegno alla conoscenza della lingua italiana ed educazione civica" è stato un progetto di rilievo regionale con capofila la Regione Emilia-Romagna; si è avvalso di una vasta rete di partner: USR , tutte le province dell'Emilia-Romagna, 9 CTP del territorio regionale, ERVET Emilia-Romagna.
Sul territorio provinciale di Bologna, il progetto, in continuità con la precedente analoga programmazione, ha consentito di realizzare le seguenti attività:
Le azioni di supporto hanno riguardato:
"Come d'Accordo" è stato un progetto di rilievo provinciale, con capofila CEFAL, che si è avvalso di partner pubblici (la Provincia di Bologna, i 7 Distretti socio-sanitari provinciali, il CTP di Castiglione) e di partner privati (il Consorzio Sol.Co. Imola e la Coop. Lai-momo).
Il progetto, in rete con la programmazione in essere sul territorio provinciale, ha realizzato le seguenti attività:
Si tratta di un progetto FEI presentato dalla Regione Emilia-Romagna ed approvato dal Ministero dell'Interno.
La Provincia di Bologna è stato partner co-beneficiario del progetto, assieme al CTP Besta.
"Parole in gioco 2: consolidamento del sistema regionale di sostegno alla conoscenza della lingua italiana ed educazione civica" ha previsto, per il territorio provinciale di Bologna, la realizzazione delle seguenti attività:
All'interno del progetto, in data 26 giugno 2013, si è tenuto il seminario " Italiano in Rete - Workshop sul sistema formale e non formale attivo nell'insegnamento dell'Italiano L2 ".
In data 16 ottobre 2012, la Giunta provinciale di Bologna ha approvato il Piano territoriale provinciale di interventi finalizzati alla diffusione della lingua italiana per cittadini extracomunitari - Annualità 2012-2013 (Delibera di Giunta n. 353/2012).
L’offerta di formazione linguistica del Piano 2012-2013 si è articolata in 26 corsi di lingua italiana, tutti corrispondenti al Livello A2 del QCER e rivolti a potenziali 357 allievi.
Il monte ore di formazione complessivamente erogato è stato pari a 14.720 ore. Si è trattato, in tutti casi, di corsi realizzati con modalità tradizionali di aula/laboratorio.
Il panorama degli enti erogatori delle attività formativa è stato differenziato ed ha compreso: aziende consortili, CTP, enti di formazione professionale, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale.
Piano provinciale di lingua italiana L2 (2012-2013) (181 KB)
In data 27 settembre 2011, la Giunta provinciale di Bologna ha approvato il Piano territoriale provinciale di interventi finalizzati alla diffusione della lingua italiana per cittadini extracomunitari (Delibera di Giunta n. 416/2011).
Il Piano provinciale 2011, dopo la descrizione del contesto demografico di riferimento ed il riepilogo delle attività pregresse, ha presentato il Programma di lavoro per l'annualità 2011-2012, in continuità con i programmi precedenti e ad integrazione dei progetti FEI provinciale ''ABC dalla lingua alla cittadinanza attiva" e regionale ''Parole in gioco''.
L'offerta di formazione linguistica del Piano 2011 è stata così composta:
Si tratta di un progetto presentato sull'Azione 1/2010 del
Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi
[link esterno].
La Provincia è stato il partner capofila di una rete che ha coinvolto, in qualità di partner co-beneficiari, i 6 Comuni capodistretto del territorio provinciale, il Nuovo Circondario Imolese e l'ente di formazione professionale CEFAL Bologna.
Inoltre, al progetto hanno aderito ed assicurato la propria collaborazione i CTP di Bologna e provincia.
Nello specifico, il progetto "ABC dalla lingua alla cittadinanza" ha mirato a realizzare le seguenti attività:
La governance complessiva del progetto è stata affidata ad un Gruppo tecnico, coordinato dal Servizio Politiche sociali e per la salute della Provincia di Bologna, al quale hanno partecipato i rappresentanti indicati dai partner.
Ai Distretti ed al Nuovo Circondario Imolese è stata affidata la realizzazione dei corsi di italiano L2.
I Distretti interessati sono inoltre stati coinvolti, unitamente ai CTP di riferimento, nella ricerca-azione.
Le altre azioni progettuali sono state realizzate dalla Provincia di Bologna (Servizio Politiche sociali e per la salute e Servizio Scuola e Formazione), dall'Istituzione G.F. Minguzzi e dall'ente di formazione professionale CEFAL Bologna.
Si tratta di un progetto presentato sull'Azione 1/2010 del Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi [link esterno].
Il progetto FEI regionale "Parole in gioco: avvio di un sistema regionale di sostegno alla conoscenza della lingua italiana ed educazione civica" ha visto la Regione Emilia-Romagna quale partner capo-fila; la Provincia di Bologna vi ha partecipato in qualità di partner co-beneficiario insieme alle altre province del territorio regionale.
Inoltre, la rete locale dei CTP ha formalizzato il proprio interesse a collaborare alla realizzazione della proposta progettuale.
Nello specifico, il progetto "Parole in gioco" ha mirato alla realizzazione di sei diverse azioni:
In data 19 ottobre 2010, la Giunta provinciale di Bologna ha approvato il Piano territoriale provinciale di interventi finalizzati alla diffusione della lingua italiana per cittadini extracomunitari (Delibera di Giunta n. 452/2010), in attuazione dell'Accordo precedentemente sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna (Delibera di Giunta n. 320/2010).
Progettazione e contenuti del Piano provinciale italiano L2 2010
Sulla base delle precedenti esperienze, e al fine di qualificare l'offerta formativa inclusa nel Piano nonché di promuovere il consolidamento della Rete delle scuole di italiano L2, la Provincia ha istituito un Tavolo Interistituzionale incaricandolo di elaborare un'apposita Proposta di lavoro.
Sulla base dei contenuti di tale Proposta:
Le azioni di sistema hanno riguardato, tra l'altro:
Il Piano territoriale provinciale di interventi finalizzati alla diffusione della lingua italiana per cittadini extracomunitari adulti è stato un programma finanziato con fondi del Ministero della Solidarietà sociale.
E' stato realizzato nei distretti del territorio della provincia di Bologna nel corso del 2009.
Documentazione:
Il progetto "Italiano.com", concluso nel 2009, ha mirato a condividere la definizione e la messa in atto di modelli di intervento efficaci rispetto all'acquisizione della lingua italiana da parte donne e uomini stranieri disoccupati regolarmente presenti in Italia.
La prima fase di realizzazione del progetto ha riguardato un intervento di ricerca sullo stato dell'arte dell'insegnamento dell'italiano agli immigrati adulti e sulle prospettive di qualificazione di tale settore.
L'Osservatorio ha fatto da consulente per la metodologia ed i contenuti dell'indagine.
Dossier "NonSoloItaliano. Le scuole di italiano per migranti adulti a Bologna e provincia"
Pubblicato ad agosto 2005