Dalla parola al cuore: un'esperienza di lettura inclusiva

3 dicembre 2024 - ore 15.00

Ospedale Sant’Orsola di Bologna, reparto di neuropsichiatria e neurochirurgia pediatrica In occasione della Giornata dei diritti delle persone con disabilità, che si celebra il 3 dicembre, l'Associazione Bimbo Tu propone un'attività di lettura animata presso il reparto di Neuropsichiatria e Neurochirurgia pediatrica dell'Ospedale Sant’Orsola di Bologna. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di offrire un momento di condivisione e inclusione per i bambini con disabilità, stimolando la loro partecipazione emotiva e cognitiva attraverso una narrazione coinvolgente. L'attività consiste in una lettura animata di una storia adatta a bambini di diverse età, che sarà raccontata in maniera interattiva, utilizzando anche la modalità di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). La storia sarà scelta per essere comprensibile e coinvolgente, con un linguaggio semplice, immagini, gesti e suoni che possano catturare l'attenzione e stimolare l'immaginazione dei bambini, rispettando le diverse esigenze comunicative. I nostri volontari animeranno la lettura con l'intento di favorire la partecipazione attiva di tutti i bambini presenti. La CAA sarà utilizzata per supportare la comprensione della storia e consentire anche ai bambini con disabilità comunicative di esprimersi e interagire durante il racconto. L'evento è pensato in modo da permettere a tutti i bambini, indipendentemente dalla loro condizione, di essere parte attiva e coinvolta nell'esperienza. Saranno previsti spazi e materiali dedicati per permettere a ogni bambino di partecipare in base alle proprie capacità e bisogni. L'attività si propone di:
  • Offrire un momento di svago e distrazione ai bambini ricoverati, favorendo la loro integrazione e partecipazione in un ambiente ospedaliero spesso difficile e isolante.
  • Promuovere la socializzazione tra bambini con disabilità e bambini senza, attraverso una modalità di comunicazione che rispetti le esigenze di ciascuno.
  • Stimolare la creatività, l'immaginazione e la comunicazione nei bambini, anche quelli con difficoltà di espressione verbale.
  • Sensibilizzare il personale sanitario e i familiari sulla necessità di creare attività inclusive e accessibili a tutti.