Museo dei Botroidi di Luigi Fantini

 
Museo dei Botroidi di Luigi Fantini
 

Il Museo, ospitato in un'antica stalla nel borgo medievale di Tazzola, conserva i sassi antropomorfi di arenaria, chiamati Botroidi, raccolti dal pioniere della speleologia Luigi Fantini agli inizi del 1900 lungo il fiume Zena. Il percorso espositivo offre una sintesi degli aspetti geologici della Val di Zena. Gessi, arenarie, fossili, sabbie gialle plioceniche, antichi fanghi oceanici e una grande raccolta di Botroidi (forme particolari di sabbie conglutinate), sono i protagonisti di questo luogo dove geologia, zoologia e storia locale si avvicendano e si integrano in un discorso culturale unico.

In pochi metri quadri è possibile compiere un viaggio di 80 milioni di anni, conoscere la figura di Luigi Fantini, studioso di fondamentale importanza per il territorio bolognese, e la “sua” Val di Zena con tutto ciò che la circonda: non solo geologia, ma anche speleologia, paleontologia, storie e leggende.
Il museo è totalmente tattile, non ci sono vetrine e si invita a toccare i sassi, per questo motivo gli organizzatori parlano di "Geologia a portata di mano".

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Indirizzo: Via Tazzola 10 - 40065 Pianoro

Telefono: 333.612 4867 (Lamberto Monti)

Email: museo@laviadelfantini.it - lamberto.monti1@gmail.com

Sito web: https://www.parcomusealedellavaldizena.it/anima-del-museo-dei-botroidi

Apertura: ll museo è aperto liberamente tutti i giorni, se non piove, dalle 9.30 alle 17.30 poiché viene aperto dalle persone del borgo.
Per le visite guidate è sempre meglio prenotare: cell 333.612 4867 (Lamberto Monti), oppure lamberto.monti1@gmail.com