La Provincia di Bologna promuove e sostiene progetti di valorizzazione dei fondi relativi alla storia delle donne conservati presso gli archivi del territorio provinciale.
In particolare, collabora al progetto di censimento degli archivi femminili presenti nel territorio provinciale - promosso da Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna e Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne della città di Bologna - attraverso l'attivazione nel 2010-2011 di un tirocinio formativo nell'ambito della Convenzione firmata con la stessa Soprintendenza e l'Archivio di Stato e sostenuta dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Il censimento (che verrà pubblicato on-line nel Sistema unificato delle Soprintendenze archivistiche SIUSA) si propone di individuare e valorizzare i patrimoni documentari - costituiti da materiale cartaceo, visivo e sonoro- prodotti da donne singole o gruppi tra gli ultimi decenni del XIX e l'inizio del XXI secolo, che, sedimentatisi in una molteplicità di luoghi, sono perciò a rischio di dispersione.
A questo intervento si affianca il sostegno prestato all'apertura dell'Archivio dell'Associazione Orlando con sede a Bologna, sempre attraverso l'assegnazione (nel 2007) di una stagista nell'ambito della Convenzione sopra citata.
La difficoltà di indagare la storia dei soggetti femminili, individuali e collettivi, si coniuga con la difficoltà di reperire le fonti per la storia delle donne. Esistono però alcuni luoghi di raccolta di fonti per la storia delle donne e dell'associazionismo femminile del '900: gli archivi delle associazioni femminili storiche. Le prime raccolte di materiali prodotti dall'azione e dal pensiero femminile degli anni '70 nascono quando nei centri e nelle associazioni femminili matura il bisogno di memoria. Ed è anche attraverso la costruzione di archivi speciali come questi, he viene cercata quella trasmissione di idee, pratiche e percorsi interiori a garanzia della fondazione di una tradizione femminile riconosciuta nella sua autorevolezza e nella sua differenza di genere. Negli archivi delle donne (come del resto negli archivi contemporanei, di partiti, sindacati etc.), la volontà politica della memoria è elemento strutturale e condizionante, sia al momento della produzione della documentazione sia nel momento del riordino delle carte, sia nella metodologia di archiviazione e conservazione. In particolare, presso l'Archivio dell'Associazione Orlando, alla documentazione prodotta dall'Associazione per lo svolgimento della propria attività si affiancano -entrando, a buon diritto, a fare parte dell'archivio - i materiali prodotti per comunicare con l'esterno, quali volantini, manifesti, documenti politici, lettere pubbliche (inviate ad altri gruppi femminili o a enti istituzionali), ritagli di giornali (o vere e proprie rassegne stampa), pubblicazioni destinate a circolare all'interno e all'esterno del movimento, etc. L'Archivio conserva inoltre, come memoria propria e delle donne che ne hanno fatto parte - dedicando ad essa le proprie energie - molta documentazione destinata alla comunicazione interna (verbali, lettere personali, appunti, riflessioni, fogli manoscritti, fotografie, registrazioni di riunioni, dibattiti o incontri, convegni e iniziative). Una grande varietà di tipologie documentarie, testimoni appunto della vita istituzionale dell'associazione, ma anche del suo radicamento nella società e nella città: una grande testimonianza di attività, di passione, di progetti, di capacità di portare a termine gli impegni assunti, una testimonianza che ci dà finalmente la possibilità di ricostruire una storia femminile non fondata su tracce labili, ma su un'esplicita costruzione di sé ed una marcata consapevolezza e determinazione nell'atto di tramandare memoria del proprio agire e pensare sociale politico ed istituzionale.
Si segnala infine il Centro di documentazione sulla storia delle donne artiste in Europa dal Medioevo al Novecento - promosso dalla Provincia e ospitato presso l'Archivio Storico Provinciale - che raccoglie e conserva le informazioni relative alle donne artiste europee tra Medioevo e Novecento. Il progetto, avviato nel 2004 con la cura scientifica di Vera Fortunati, ha previsto innazitutto un censimento di tutte le donne artiste (pittrici, scultrici, miniatrici, disegnatrici, incisore, architette, ricamatrici, ecc.) documentate dalla bibliografia esistente con 6224 voci relative ad altrettante figure femminili. Per ognuna di questa figure viene fornito un breve profilo biografico, una bibliografia e l'elenco delle opere; inoltre per alcune artiste vengono conservate anche riproduzioni di opere, fotografie e materiale bibliografico.
28 novembre 2014 - 22 maggio 2015
rassegna | archivi storici
15 novembre 2013-7 marzo 2014
Archivio di Stato di Bologna
Didattica/Archivi
15 novembre 2013-7 marzo 2014
Archivio di Stato di Bologna
Didattica/Archivi
15 gennaio 2011
Presentazione volume
Sasso Marconi
La storia di un clamoroso caso giudiziario nella Bologna dell'800, dai documenti conservati presso l'Archivio storico provinciale di Bologna
20 dicembre 2010 - 19 giugno 2011
Formazione e Aggiornamento/Archivi
nel quadro della Convenzione con Soprintendenza Archivistica e Archivio di Stato con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
15 dicembre 2010
Promosso da Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Comune di Budrio. Intervento sostenuto dalla L.R. 45/94 (programma 2010) e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
marzo 2010
Presentazione progetto
Promosso da Soprintendenza Archivistica per l'Emilia Romagna, Associazione Orlando, Provincia di Bologna con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
26 settembre e 9 ottobre 2008
Didattica/Archivi
con Lella Costa e Vera Fortunati
Promosso da Provincia di Bologna con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
15 dicembre 2007
Convegno
Pianoro
Promosso da ISREBO, Comunità Montana Cinque Valli bolognesi, Provincia di Bologna
7 giugno 2007
Nuove sedi e servizi
Bologna
nell'ambito del progetto di valorizzazione degli Archivi del territorio
2007
Formazione e Aggiornamento+Consulenza/Archivi
nel quadro della Convenzione con Soprintendenza Archivistica e Archivio di Stato con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna