c/o Sede Municipale, Via Roma, 76 - CAP 40052 - BARICELLA

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Il Comune conserva da sempre presso la sede municipale il proprio archivio storico.

Le carte storiche sono collocate nel sottotetto della sede municipale, in ambienti appositamente ristrutturati e parzialmente idonei. L'archivio non è stato oggetto di operazioni di riordino recenti.
Il Comune viene istituito in periodo napoleonico, nell’ambito dell’opera di riorganizzazione amministrativa della Repubblica Italiana: nel 1802 “Barisella a destra e a sinistra di Reno” è compresa, in qualità di comune di seconda classe, nel Cantone di Minerbio e nel Distretto di Bologna, all’interno del Dipartimento del Reno.
Nel 1810, l’esigenza di semplificare e di razionalizzare l’amministrazione del Regno d’Italia portò a un nuovo riordino del Dipartimento del Reno: Baricella divenne, così, insieme a Pegola e ad Altedo, uno degli aggregati del Comune di Malabergo.
Nel 1817, il restaurato governo pontificio inserì Baricella, unita a S. Martino in Soverzano e Casoni, nel Governo di Molinella (Legazione di Bologna). A partire dal 1827, la comunità fece capo (insieme alla località di Casoni) alla Podesteria di Minerbio, all’interno del Governo di Budrio.

 

L'archivio conserva le carte storiche del Comune di Baricella (1804-1979).

 

Fondi aggregati: Archivio dell'Azienda farmaceutica di Baricella (1915-1923); Archivio della Commissione censuaria di Baricella (1909-1923); Archivio della Congregazione di carità poi Ente comunale di assistenza di Baricella (1859-1941); Archivio della Farmacia comunale di Baricella (1952-1955); Archivio del Patronato scolastico di Baricella (1956-1974); Archivio dell'Ufficio imposte di consumo di Baricella (1939-1973).

Altri fondi di interesse locale: Presso l’Archivio di Stato di Bologna si conserva: Vicariato di Baricella (1614-1625). Compagnie religiose: Suffragio e S. Gabriele (1600-1793); S. Giuseppe (1683-1779, con docc. in copia dal 1617)