L'archivio conserva le carte storiche del Comune di Mordano (1777- 1965)
Fondi aggregati: E.C.A., con documentazione relativa all'amministrazione delle Opere Pie ed alla Congregazione di Carità (1768-1967); Ufficio di Conciliazione (1898-1914)
Altri fondi di interesse locale: Presso l'Archivio di Stato di Bologna si conservano: Amministrazione del Dipartimento del Lamone, Mordano (1797-1798). Compagnie religiose: S. Croce (1683-1798); Rosario (1707-1793)
L'archivio è collocato in parte in locali esterni alla sede municipale ed in parte nei seminterrati della sede comunale, in ambienti parzialmente idonei, Necessita di operazioni di riordino. La documentazione storica più antica è andata dispersa durante la seconda guerra mondiale.
Nel 1805, nell'ambito delle operazioni di riordino amministrativo del Regno d'Italia, Mordano con Bubano e Fluno uniti, è inserito nel Cantone e nel Distretto di Imola, all'interno del Dipartimento del Reno.
Nel 1810, il Comune, facente capo, come in precedenza, al Cantone e al Distretto di Imola riunisce intorno a sè gli aggregati di Bubano, S. Prospero e Chiusura.
Con la restaurazione del dominio pontificio, Mordano, con Ville e Bubano, è sede di Podesteria soggetta al governo di Imola, nella Legazione di Ravenna.
Dopo la fine del potere pontificio, il Governatore delle Romagne Luigi Carlo Farini, il 27 dicembre 1859, ridefinì le circoscrizioni territoriali aggregando il Comune di Mordano alla Provincia di Bologna.
Attuali centri: Bubano
Strumenti di corredo: Inventario sommario (1982)
Modalità di consultazione: Presentazione di richiesta scritta indirizzata all'Ufficio di Segreteria del Comune
Sala di consultazione: La consultazione avviene nei locali stessi dell'archivio
Apertura: Previo appuntamento telefonico con l'Ufficio di Segreteria del Comune (da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 13)
Bibliografia: