L'archivio conserva le carte storiche del Comune di Savigno (1813-1965)
Fondi aggregati: Governatore (1816-1817)
Altri fondi di interesse locale: Presso l’Archivio di Stato di Bologna si conserva: Vicariato di Savigno (1382-1540)
La documentazione è collocata in ambienti del palazzo comunale idonei alla conservazione delle carte storiche. L'archivio è ordinato. Ha subito danni nel corso della seconda guerra mondiale.
Inserito nel Distretto e nel Cantone di Vergato, Savigno fu elevato a Comune in epoca napoleonica, nell’ambito dei riordini amministrativi elaborati dal governo del Regno d’Italia: comprendeva allora non tanto un nucleo abitato vero e proprio quanto un insieme di ville, cascine e case isolate sparse nelle località di S. Biagio, S. Prospero, Santa Croce e Samoggia.
Nel 1810, Savigno, inserito, all’interno del Distretto di Vergato, nel Cantone della Porretta, concentrò intorno a sé non soltanto “le sue antiche ville”, ma anche, in qualità di aggregati, Gavignano (con Ronca e Monte Severo) e Merlano.
Nel 1817, dopo il ristabilimento del primato pontificio, Savigno diviene appodiato del Governo di Vergato, nella Legazione di Bologna.
Nel 1827, Savigno, con le sue antiche Ville e Samoggia, è comunità soggetta alla Podesteria di Monteveglio nel Governo di Bazzano.
Attuali centri: Bortolani, San Prospero, Vedegheto
Sala di consultazione: La consultazione si svolge in una sala del municipio. Previo appuntamento telefonico con l’Ufficio di Segreteria (da lunedì a sabato dalle 8,30 alle 12)
Bibliografia: