ARCHIVIO STORICO COMUNALE DI CASTEL SAN PIETRO TERME

c/o Biblioteca Comunale di Osteria Grande, Via Broccoli, 41 - CAP 40060 - CASTEL SAN PIETRO TERME
Tel. 051.945 413 - 051.940 064 - Fax 051. 695 4141
 
 
 

Conserva le carte storiche del Comune di Castel San Pietro Terme (1416-1965)

Fondi aggregati: Cancelleria Censuaria (1803-1811); Commissione Cantonale di Leva (1805-1810); Amministrazione delle Opere Pie, poi Congregazioni di Carità (1722-1943); Società Operaia di Mutuo Soccorso (1874-1937); Società anonima per Azioni dello Stablimento Termale (1888-1915); Ospedale di Castel San Pietro Terme (1532-1960)

Altri fondi di interesse locale: Presso l'Archivio di Stato di Bologna si conservano: Atti miscellanei sul governo di Castel San Pietro (1365-1646); Vicariato di Castel San Pietro (1376-1797), Vicariato di Varignana (1377-1709); Vicariato di Lignano (1388-1555); Vicariato di Frassineto (1417-1560); Sottodirezione di Polizia di Castel San Pietro (1823-1829); Commissariato di polizia di Castel San Pietro (1823-1829). Conventi e monasteri: San Francesco, minori osservanti (1522-1809); S. Bartolomeo (1532-1796)

L'archivio è conservato negli appositi locali del Centro Civico di Osteria Grande, in Via Broccoli n. 41. La sede risulta idonea; il Centro Civico, edificato ex novo, è stato inaugurato nel 1999 e ospita anche la nuova biblioteca di frazione. L'intero complesso documentario è stato recentemente trasferito (giugno 2000) e riordinato. L'archivio è stato in parte danneggiato nel corso della seconda guerra mondiale.

"Con la divisione del contado di Bologna in Vicariati, Castel S. Pietro divenne sede di Vicariato e fu posto a capo delle seguenti località: Liano, Vedriano, Montecalderaro, Frassineto, Galegata, Sassuno, Monterenzio, Pizzano, Montearmato, Zena, Gorgognano, Settefonti, Ozzano, Varignana, Casalecchio dei Conti, Poggio e Borgonuovo: un ampio distretto tra Idice e Sillaro, parte in pianura e parte in collina con una punta, Monterenzio, in montagna. Successivamente questo Vicariato fu smembrato e furono costituiti i quattro Vicariati di Castel S. Pietro, Varignana, Liano e Montecalderaro. Continuò, invece, a far parte del Vicariato di Castel S. Pietro, Monterenzio che solo più tardi assunse importanza amministrativa fino a divenire, con le leggi napoleoniche, Comune autonomo. Tale situazione amministrativa rimase praticamente immutata fino al riordino attuato dalle leggi napoleoniche dei primi anni del secolo scorso." (Cfr.: Dal Santerno al Panaro. Bologna e i Comuni della Provincia nella Storia, nell'Arte e nella Tradizione, a cura di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta editrice, 1987, vol. III, p. 63).
Nel 1805, Castel San Pietro fu posto a capo di uno dei Cantoni nei quali venne diviso, all'interno del Dipartimento del Reno, il Distretto di Imola. Il Cantone era costituito dai seguenti 14 Comuni: Castel San Pietro e Poggio uniti; Casalecchio di Sopra con Liano di Sopra, Casalecchio di Sotto con Liano di Sotto; Castel Guelfo; Castel dei Britti con Casola Canina e Ciagnano; Dozza con l'antico suo territorio; Medicina con gli antichi suoi quartieri; Ozzano di Sopra con Varignana di Sopra; Pizzocalvo con San Cristoforo; Sassuno con Pizzano, Rignano e Vignale; Sesto, già Imolese; Settefonti con Montearmato; Vedriano con Frassineta e Montecalderaro.
Nel 1810, si ebbe l'aggregazione di molte località nell'unico Comune di Castel San Pietro: quest'ultimo, rimanendo nell'ambito di giurisdizione del Distretto di Imola risultò, pertanto così costituito: Castel San Pietro e Poggio uniti; Casalecchio di Sopra con Liano di Sopra; Casalecchio di Sotto con Liano di Sotto; Varignana di Sopra; Varignana di Sotto; Vedriana con Frassineto e Montecalderaro.
Con la restaurazione del Governo Pontificio, Castel San Pietro diviene sede di Governatorato nella Legazione di Bologna: nel territorio del Comune sono compresi Poggio, Frusneda, Liano di Sopra e di Sotto e Vedriano. Varignana di Sopra e di Sotto (con Casalecchio e Monte Caldiraro) è località appodiata di Castel San Pietro. Al Governo di Castel San Pietro fa capo, inoltre, la Podesteria di Casal Fiumanese, che riunisce nel suo territorio Bello, Crora di Casale e Fiagnano ed ha, a sua volta, come appodiato Sasso Leone (con Bastia e Sassadello).
Castel San Pietro ha assunto dapprima la denominazione di Castel San Pietro dell'Emilia con R.D. 16 ottobre 1862 n. 923 e poi quella di Castel San Pietro Terme con D.P.R. del 7 aprile 1959, n. 258.
Attuali centri: Gallo, Osteria Grande, Poggio, Varignana - Palesio

 

Strumenti di corredo: Inventario sommario (1981); inventario analitico 1898-1954 (1996); inventario analitico e informatizzato della documentazione pre-napoleonica (1999)

 

Modalità di consultazione: Accesso, previo contatto telefonico con il responsabile, tramite richiesta

 

Sala di consultazione: La consultazione si svolge nella sala dell'archivio

 

Bibliografia

  • F. M. PONZETTI, Notizie degli archivi d'Italia trasmesse e raccolte presso l'Archivio del Regno (1874-1939), in "Archivi", s. II, a. VII (1940), p. 151, n. 235.
    Ministero dell'Interno - Ufficio Centrale Archivi di Stato, Gli Archivi di Stato al 1952, Roma, 1954, p. 602.