L'archivio conserva le carte storiche del Comune di Calderara di Reno (1806-1965).
Fondi aggregati: Comunità di Longara (1809-1812); Comunità di Sacerno (1806-1812).
Le carte storiche sono collocate al piano terreno della sede municipale, in un apposito ambiente idoneo alla conservazione del materiale archivistico. L'archivio è parzialmente ordinato.
Nel "Piano di aggregazione e di distrettuazione del Dipartimento del Reno", elaborato a partire dal 1802 dal governo napoleonico e posto in vigore nel 1805, Calderara è aggregata al Comune di S. Vitale nel Cantone di Bologna, Distretto di Bologna.
Nel 1810, nell'ambito degli ulteriori riassetti amministrativi del Regno d'Italia, Calderara diviene, all'interno del Cantone di Bologna, "comune denominativo" e riunisce intorno a sè in qualità di aggregati San Vitale, San Chierno di Piano (o Sacerno) e Longara.
Con la restaurazione del governo pontificio, la Comunità di Calderara (comprendente le località di S. Chierno di Piano e S. Vitale) fu inserita nella Legazione e nel Governo di Bologna e fu assoggettata alla Podesteria di Borgo Panigale.
In virtù del R.D. del 16 ottobre 1862 n. 923, il Comune ha mutato la propria denominazione da "Calderara" in "Calderara di Reno".
Attuali centri: Bargellino, Castello di Campeggi, Lippo, Longara, Sacerno, San Vitale Grande, Tavernelle Emilia, Pesa.
Strumenti di corredo: Inventario sommario (1981); inventario analitico (1995).
Modalità di consultazione: Accesso previa autorizzazione del responsabile.
Sala di consultazione: La consultazione avviene nel locale adibito ad archivio.
Apertura: Previo appuntamento telefonico con l'Ufficio di Segreteria del Comune (lunedì, martedì e mercoledì dalle 8 alle 13).