La serie «Ufficio Tecnico» contiene documentazione relativa alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e degli edifici, denominati «fabbriche», di proprietà o pertinenza provinciale.
Le carte sono organizzate secondo un titolario che, impiantato nel 1834, rimane sostanzialmente invariato fino al 1910, registrando le variazioni degli edifici provinciali e i progressivi incrementi della viabilità provinciale (nuove strade, ferrovie, tramvie, ecc.).
Ai cinque titoli orginari, che non mutano, ne vengono aggiunti, a partire dal 1883, altri riferiti alle tramvie e ferrovie costruite in quegli anni lungo le strade provinciali.
Si riporta qui il titolario:
- Titolo 1 - Provvidenze generali.
- Titolo 2 - Impiegati.
- Titolo 3 - Strade.
- Titolo 4 - Fabbriche.
- Titolo 5 - Varietà. Tram Bologna-Bazzano (1883-).
- Titolo 6 - Tram Bologna-Imola.
- Titolo 7 - /
- Titolo 8 - Tram a cavalli (poi: Tram elettrici).
- Titolo 9 - "Tramvai a vapore Bologna al confine ferrarese" (1884).
- Titolo 10 - Ferrovia Bologna-Portomaggiore, Budrio e Massalombarda (1886-).
- Titolo 11 - Tram Bologna-Pieve di Cento-Malalbergo (1886-).
Il Titolo 3 "Strade" contiene la documentazione riguardante la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali: progetti per nuovi ponti, rettifiche e modifiche ai tracciati delle strade, interventi di difesa e riparazioni per frane nelle arterie montane, costruzione di nuove infrastrutture viarie, ecc. Si rintracciano inoltre documenti relativi a proprietà provinciali poste lungo le strade medesime. Il titolo è diviso in rubriche che variano e aumentano di numero con il crescere delle infrastrutture di pertinenza provinciale. Ricordiamo, per fare solo alcuni esempi, la via Emilia, la strada Porrettana, la Bazzanese, la Persicetana.
Al Titolo 4 "Fabbriche" afferisce documentazione riguardante i lavori eseguiti negli edifici di pertinenza provinciale, in particolare quelli delle Terme di Porretta, le caserme austriache e dei Carabinieri e, dal 1870, i manicomi: il titolo si segnala per la grande ricchezza della documentazione, anche iconografica.