Nella cornice di un ampio dibattito nazionale, il 20 maggio 1899 il Consiglio nominò la Commissione per lo studio e l'applicazione di provvedimenti atti a combattere la pellagra.
Negli ultimi anni si era assistito a un forte incremento dei pellagrosi, con notevoli ricadute sulle casse provinciali, per i sempre maggiori costi di mantenimento dei malati, che, con l'acutizzarsi del morbo, soffrivano di frenosi pellagrosa e necessitavano del ricovero nell'Ospedale psichiatrico, amministrato dalla Provincia. Sull'esempio di analoghe commissioni, quella bolognese si attivò per l'apertura di un vasto numero di locande sanitarie, in cui - a spese del Governo, ma col concorso della Provincia - individui già malati, o predisposti, ricevevano assistenza medica e vitto adeguati. La Commissione organizzò inoltre il Convegno internazionale sulla pellagra.
La documentazione si suddivide in due parti: alla prima afferiscono atti relativi alla formazione della Commissione e alla sua vita amministrativa e finanziaria (verbali, resoconti, richieste di sussidi, ma anche prospetti riassuntivi, articoli, relazioni, provvedimenti e materiale a stampa (inviato da analoghe commissioni di altre Province), atti correlati ai vari Congressi nazionali e notizie per la "Rivista Pellagrologica Italiana".
La seconda sezione comprende testimonianze sui rapporti tra la Commissione e i Comuni: relazioni e statistiche sui pellagrosi e sull'andamento delle locande, conferimenti di sussidi e segnalazioni di malati di cui si sollecita il ricovero. Dopo il 1906, altra documentazione della Commissione è confluita nel fondo «Carteggio e atti classificati»: l'attività della Commissione è testimoniata, con lacune, fino al 1927.
Estremi cronologici: 1896-1906
Consistenza: bb. 6
Strumenti di corredo: Inventario analitico