XIII Conferenza regionale della Montagna

22 gennaio 2016

Si è svolta il 22 gennaio a Castelnuovo ne’ Monti (Reggio Emilia) la XIII Conferenza regionale della Montagna, occasione in cui il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, assieme ad altri membri della Giunta regionale, ha presentato le linee del nuovo Programma regionale per la Montagna.

 

Sono intervenuti, per illustrare le diverse linee di attuazione del Programma, gli Assessori regionali Paola Gazzolo (Ambiente e delega alla Montagna), Simona Caselli (Agricoltura), Andrea Corsini (Turismo), Raffaele Donini (Infrastrutture e Agenda digitale), Palma Costi (Attività produttive).

 

Il nuovo Programma regionale si pone come cornice di un insieme multisettoriale di politiche, concomitanti a promuovere lo sviluppo territoriale dell’Appennino emiliano-romagnolo, e dunque dell’intera Regione Emilia-Romagna.

Come ha detto il Presidente Stefano Bonaccini, infatti,

Noi crediamo nella montagna perché l’Emilia-Romagna è più forte se è più forte l’Appennino”.

 

Un Appennino non più come sinonimo di “area disagiata”, ma al contrario un nuovo Appennino: digitale, sostenibile, innovativo.

Un ambito che, da area a rischio marginalità, diventi fattore di traino per tutto il territorio dell’Emilia-Romagna, a partire dalla stessa percezione e comunicazione di se stesso, del marketing territoriale delle proprie risorse, ricchezze e potenzialità, come ambito attraente e vivibile: per chi già ci vive, per i giovani, per l’impresa, per il turismo.

 

Attraente e vivibile in primo luogo per le sue popolazioni, perché vi restino e trovino qui opportunità di convivenza civile avanzata ed opportunità sociali ed individuali di sviluppo e crescita occupazionale e professionale:

 

“Creare le opportunità per fare impresa in montagna - ha detto Bonaccini - assieme a un’alta qualità dei servizi,sono condizioni fondamentali perché la montagna torni a crescere, e la gente torni a viverci.

Gli oltre 700 milioni di euro dedicati alla montagna, da qui al 2020, vanno colti tutti: si tratta di investimenti che danno anche lavoro”.

Verso il nuovo programma regionale per la montagna Regione Emilia-Romagna