Si è svolta il 22 gennaio 2016 a Castelnovo ne' Monti (Reggio Emilia) la 13a Conferenza Regionale della Montagna. Si tratta di un appuntamento significativo, prima tappa fondamentale per la definizione dei contenuti del Programma regionale per la montagna.
Per la Città metropolitana è intervenuto il vicesindaco Massimo Gnudi, delegato alle Politiche per l’Appennino, per definire gli obiettivi fondamentali per lo sviluppo del territorio montano bolognese nel contesto dell’Appennino regionale.
"Oggi la Città metropolitana – ha dichiarato Gnudi - ha presentato al Presidente Bonaccini la proposta delle linee di intervento per l'Appennino metropolitano, che deriva da un percorso di concertazione compiuto insieme ai Comuni ed alle Unioni e con le forze economiche e sociali. Le linee di sviluppo per l’Appennino bolognese sono relative alle principali vocazioni del territorio a partire dal turismo sostenibile, dalla valorizzazione del sistema culturale a rete, dal rilancio della manifattura e promozione di una nuova imprenditorialità, dal potenziamento della rete dei servizi e dalla promozione dell'economia circolare anche in ambito energetico. Per ottenere tutto questo occorre migliorare l’accessibilità sia fisica (rete viaria e sistema ferroviario) che immateriale (con la digitalizzazione) al territorio. Puntiamo inoltre al consolidamento della filiera istituzionale: Unioni e fusioni di Comuni sono per noi la strada da perseguire per rendere efficaci i servizi, massimizzare l’utilizzo delle risorse e condividere una strategia unitaria.
Questi temi - prosegue Gnudi - rientrano nel quadro delle linee definite oggi dalla Regione; possiamo quindi avviare da subito, insieme al consigliere metropolitano Benedetto Zacchiroli, una delle azioni fondamentali previste dal Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo economico e sociale: il focus sull’Appennino, a cui parteciperanno Unioni, associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali, Camera di commercio, la Regione.
Stiamo inoltre seguendo con la massima attenzione, a fianco del Governo e della Regione, la delicata vicenda della Saeco, cosi' come continuiamo nella gestione dei Tavoli di Salvaguardia del patrimonio produttivo, che consentono di cogliere dalle situazioni di crisi le opportunità di possibile riconversione. Il territorio metropolitano è più forte se è più forte il nostro Appennino – ha concluso Gnudi - Ringraziamo la Regione per gli impegni assunti nella Conferenza della Montagna e condividiamo con il Presidente Bonaccini nell'individuare nell' l'intesa quadro con la Regione lo strumento per concordare le strategie territoriali del territorio metropolitano ”.