La Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, ha promosso - il 18 maggio scorso - l’evento Piani e progetti per l’Appennino bolognese con la finalità di fornire agli amministratori ed ai rappresentanti delle forze economiche e sociali del territorio un primo riscontro riguardante l’entità e le caratteristiche dei finanziamenti che sono già stati assegnati all’ambito collinare e montano della Città metropolitana dal Piano Nazionale della Riprese e della Resilienza, dal Documento Strategico Regionale e da altri strumenti di programmazione comunitari, statali e regionali per un incontro incentrato sui temi del turismo, innovazione e sviluppo produttivo, cultura, nuova residenza, economia circolare.
All’incontro, moderato da Marco Tamarri, sono intervenuti: il presidente della Fondazione Carisbo Carlo Cipolli, il sindaco di Grizzana Morandi Franco Rubini, Maurizio Fabbri (consigliere metropolitano a Pianificazione territoriale e Politiche per l’Appennino, presidente Unione Appennino e sindaco di Castiglione dei Pepoli), Alessandro Delpiano e Giovanna Trombetti (rispettivamente alla direzione dell’Area Pianificazione Territoriale e dell’Area Sviluppo economico della Città metropolitana), Luca Fumagalli (AD Gaggio Tech); Antonio Monti (Direttore scientifico Gruppo Monti Salute Più), Gilberto Dialuce (Presidente Enea), Elisabeth Rizzotti (Managing Director Newcleo Italia) e Matteo Calzolari (Forno Calzolari).
L’incontro, che si è concluso con gli interventi del sindaco metropolitano Matteo Lepore e del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, ha rappresentato l’occasione per fare il punto sui progetti recenti e futuri possibili grazie alle diverse fonti di finanziamento: dal PNRR al bando PINQuA, al Fondo di sviluppo e coesione-FSC, alle STAMI.