Si è tenuto martedì 13 luglio l’incontro di presentazione, per il territorio dei comuni montani del Nuovo Circondario Imolese, del Progetto “Transizione verso l’economia circolare nel territorio collinare e montano della Città metropolitana di Bologna”, azione pilota prevista nell’Accordo con il Ministero dell'Ambiente per l’attuazione dell’Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile 2.0 della Città metropolitana di Bologna
Il Progetto consente di fare una prima riflessione di merito sul tema dell’economia circolare per la quale il Piano Strategico Metropolitano indica l’Appennino come incubatore e luogo di sperimentazione nell’ambito di un più complessivo distretto dell’economia sostenibile.
Nel corso dell’incontro sono state presentate e discusse le “Linee guida per l’economia circolare in Appennino bolognese” che costituiscono il nucleo centrale del progetto insieme alla definizione delle buone pratiche da replicare sul territorio ed alla individuazione degli incentivi finanziari per poterle realizzare. La versione delle Linee guida che è stata presentata è stata integrata, con le relative evidenze, a seguito del contributo fatto pervenire da CGIL, CISL e UIL e della mappatura delle attività effettuate da Hera.
Le Linee guida sono finalizzate alla transizione verso l’economia circolare delle imprese del territorio collinare e montano, tengono conto delle specifiche peculiarità ambientali e territoriali e si pongono come obiettivi la minimizzazione dei consumi di energia e delle risorse naturali, delle emissioni inquinanti e il contenimento in generale dei costi complessivi, inclusi quelli esterni e di mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici.
La collaborazione con le imprese del territorio rappresenta l’elemento determinante per la buona riuscita del progetto e per avviare la transizione verso l’economia circolare di questo ambito territoriale anche attraverso la costituzione di un panel di imprese ed amministrazioni intenzionate a sperimentare praticamente le Linee guida.
L’incontro è terminato con la volontà di proseguire il percorso passando attraverso un incontro del Focus Appennino metropolitano che verrà effettuato nel mese di settembre, nel corso del quale verrà fatto un bilancio dell’attività di divulgazione nei diversi territori e verrà articolata una proposta di lavoro per le fasi successive.