Valorizzare le produzioni agroalimentari appenniniche, con la partecipazione diretta di ristoranti e operatori locali. È questo l’obiettivo dell’evento "Un piatto di Appennino: alla scoperta dei menù a km0", promosso dal GAL (Gruppo di Azione Locale dell’Appennino Bolognese). Fino a metà dicembre attività di ristorazione selezionate nelle Vallate del Lavino, Samoggia, Savena–Idice, del Setta e Sambro, del Reno e del Santerno proporranno delle serate con menù tipici che prevedono il rigoroso impiego di materie prime e vini del territorio. Il cartellone di eventi enogastronomici a cui hanno aderito 17 ristoratori, coinvolgendo 62 produttori dell'Appennino, che ha trovato il sostegno e l'apprezzamento di Slow Food Bologna, vuole essere un esempio e un incoraggiamento a praticare in maniera sistematica l'alleanza tra ristoratori e produttori locali per valorizzare le produzioni agroalimentari del territorio.
L'iniziativa nasce dalla consapevolezza che le produzioni agricole e alimentari dell’Appennino sono poco conosciute e che si tratta, per lo più, di prodotti di altissima qualità organolettica, nutrizionale, manifatturiera e artigianale, espressione di ambienti incontaminati, di lontane tradizioni e di una biodiversità agricola che resiste al tempo e all’omologazione generale. Tali produzioni, però, non sono adeguatamente conosciute perché chi le produce è quasi sempre un piccolo imprenditore che non può permettersi azioni di comunicazione e di marketing, oggi indispensabili, per affermarsi sui mercati e nell'opinione pubblica.
Da qui l'idea di superare i limiti dimensionali del singolo produttore con il gioco di squadra territoriale, ovvero coinvolgendo nell'azione di comunicazione e marketing le istituzioni locali, le filiere produttive, gli operatori turistici, le associazioni culturali ed imprenditoriali.
Ed è questo il traguardo perseguito dal GAL con i bandi per contributi a fondo perduto, con le convenzioni, con gli itinerari turistici e con il progetto di distretto biologico, con gli interventi di promozione e promo-commercializzazione e, non ultimo, con l'iniziativa "L'Appennino nel piatto". L'obiettivo è creare un'alleanza fra produttori e ristoratori per poter offrire al cliente e al turista qualcosa di unico e di irripetibile altrove.
Link: GAL Appennino Bolognese