Nel novembre 2021 la Saga Coffee, ex Saeco Vending di Gaggio Montano, annuncia all'improvviso la chiusura e la perdita dei posti di lavoro per 220 persone. Nasce una vertenza sindacale e una mobilitazione permanente che, dopo oltre cento giorni, vede i suoi risultati nel febbraio 2022 con la firma in Regione dell’accordo che rilancia il sito produttivo e salvaguarda l’occupazione.
Attorno a questi 100 giorni di lotta per la tutela dei posti di lavoro sì è sviluppato nel territorio un presidio comunitario e sociale che ha messo in campo e attivato non solo relazioni istituzionali e sindacali ma relazioni sociali dal basso, attivando meccanismi di cooperazione comunitaria, reti solidali e finanche una vera e propria infrastruttura fisica di presidio.
Comprendere cause ed effetti di questa azione collettiva e dei legami sociali che hanno caratterizzato un vero e proprio fenomeno di radicalità sociale a partire dal territorio è una delle prerogative di questa prima Inchiesta sociale, che vuole così valorizzare e mettere in luce esperienze collettive e civiche di resistenza-cambiamento a partire da nuove modalità di relazione e cura con il territorio e con la cittadinanza.
L’inchiesta è promossa da Comune di Bologna e Città metropolitana di Bologna ed è condotta dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana e da Lorenzo Zamponi, ricercatore in sociologia della Scuola Normale Superiore, in collaborazione con Fiom-Cgil e Fim-Cisl.
L’inchiesta è stata presentata mercoledì 22 febbraio, in occasione dell’Assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici Ex Saga che si è tenuta nella sala civica di Silla, da Erika Capasso delegata del Comune di Bologna all’Inchiesta sociale e presidente della Fondazione per l’Innovazione Urbana, alla presenza di Maurizio Fabbri presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e consigliere delegato del Sindaco metropolitano alle politiche per l’Appennino, Giuseppe Pucci sindaco di Gaggio Montano, Sergio Polmonari sindaco di Lizzano in Belvedere, Paola Sarti assessora al bilancio e al personale del Comune di Vergato, Marco Aldrovandi sindaco di Castel di Casio e Giuseppe Nanni sindaco di Alto Reno Terme.
Uno degli strumenti messi in campo per la ricerca è un questionario online che ha l’obiettivo di ascoltare cittadine e cittadini, istituzioni, imprese, organizzazioni del Terzo Settore e tutti gli interessati sui temi della partecipazione, dello sviluppo locale del territorio dell’alta valle del Reno e delle comunità che lo animano.
Il questionario sarà compilabile per circa un mese.
La compilazione del questionario richiede circa 15 minuti. L’anonimato è garantito e i dati saranno utilizzati esclusivamente a fini di ricerca.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a: lorenzo.zamponi@sns.it
La diffusione del questionario è affiancata da altre attività di ascolto come l’organizzazione di incontri con le comunità e un’osservazione partecipante della comunità, attraverso l’utilizzo di linguaggi fotografici e la produzione di un documentario d’inchiesta.