Il “bozzetto”, custodito nello studio dell'artista al villino RomAmor a Grizzana Morandi, ha già conquistato, per la bellezza e l’armonia, l’entusiasmo di privati e Istituzioni della montagna bolognese e non solo. E' il progetto della nuova fontana per il centro storico di Vergato a cui Luigi Ontani lavora da tempo e che sta per prendere corpo.
Una volta realizzata, la fontana entrerà a fare parte a pieno titolo dell’itinerario culturale dell’Appennino Bolognese che costituisce un “volano” significativo per l’industria turistica del comprensorio montano.
A sostegno della raccolta di fondi per la realizzazione dell’opera lanciata dall’associazione “Vergato Arte e Cultura” sono scesi in campo il Comune di Vergato che investirà 50.000 euro e l’Unione Comuni Appennino bolognese che si è impegnata a reperire risorse che possano cofinanziare l’intervento.
Sulla base del progetto, l’opera pur con richiami espliciti al territorio, si prospetta di respiro internazionale. A carattere monumentale, il complesso si avvale di figure desunte dalla mitologia classica richiamanti gli elementi geografici dell’Appennino in un felice intreccio, con simbologie tipiche dell’iconografia ontaniana.
Un fauno adulto (rappresentante il fiume Reno) reca sulle spalle un putto alato (simbolo del Torrente Vergatello), mentre la testa maestosa e severa di un vecchio Tritone (incarnante l’Appennino) si erge dal fondo della vasca circolare a delimitarne, col suo corpo scaglioso, parte del perimetro che va progressivamente a rinchiudersi coi profili dei monti familiari agli abitanti dell’Appennino.
L’uovo su cui poggia il gruppo centrale, avvolto nelle spire di un serpente, è un chiaro riferimento a Montovolo, elemento favoloso e mitico del paesaggio locale, della sua storia e della poetica dell’artista.
A sottolineare la valenza dell’opera, ovviamente, è prima di tutto la caratura di Luigi Ontani, uno dei più originali artisti del nostro tempo, che ha portato e onorato il nome di Vergato nel mondo e che qui ha già dato superba prova di sé nelle vetrate policrome che adornano il Palazzo dei Capitani della Montagna, da lui ideate e curate nella realizzazione a titolo gratuito per la comunità.
Così sarà anche per la realizzazione della fontana a cui Ontani assicurerà la sua assistenza e supervisione senza alcun compenso. I costi pertanto saranno inerenti ai materiali (fusione in bronzo per le figure centrali e marmi policromi per il restante) e all’esecuzione.
Per portare a compimento la realizzazione della fontana, il Comune di Vergato ha costituito un Comitato scientifico composto da figure rappresentative del territorio e della cultura, nonché da quelle figure tecniche in grado di garantire il rispetto delle procedure formali e dei necessari criteri di trasparenza.
Il comitato è composto da: Massimo Gnudi, Sindaco di Vergato (Presidente), Eleonora Frattarolo, Docente universitario; Renato Barilli, Docente universitario; Claudio Martinelli, Presidente Associazione “Vergato Arte e Cultura”; Ilaria Nanni, Assessore della Cultura del Comune di Vergato; Nicola Mantello, Direttore operativo del Comune di Vergato; Katia Lenzi, Responsabile SUE/Patrimonio del Comune di Vergato; Marco Tamarri, Responsabile Turismo e Cultura dell’Unione Comuni Appennino Bolognese.
Il Comitato, con sede presso il Municipio di Vergato, ha funzioni di consultazione e proposta e dovrà individuare l’area più opportuna dove collocare l’opera. Tutti i membri operano a titolo di collaborazione istituzionale gratuita con il supporto degli uffici comunali di Vergato.
Il Comune ha inoltre affiancato alla raccolta di fondi privata già avviata dall’Associazione “Vergato Arte e Cultura” una raccolta pubblica attraverso versamenti volontari da parte dei cittadini.
Le raccolte attive a supporto della realizzazione della fontana sono quindi due:
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