E' partita l’operazione rottamazione veicoli commerciali che interessa i mezzi utilizzati dalle micro, piccole e medie imprese (Mpmi). L'obiettivo è contrastare lo smog e le polveri sottili, attraverso la sostituzione di veicoli a minore impatto ambientale e sostenere le aziende ‘virtuose’ che vogliono cambiare i vecchi mezzi grazie a bonus e agevolazioni economiche.
Fino alle ore 16 del 15 ottobre 2019 le imprese dell'area metropolitana di Bologna potranno presentare la domanda online di contributo. Il contributo regionale sarà assegnato sulla base dell’ordine di arrivo delle domande fino ad esaurimento della somma disponibile.
Sono a disposizione 3 milioni e 850mila euro (1.850.000 di fondi regionali e 2 milioni statali) per incentivare la rottamazione dei diesel fino all’euro 4 e fino a 12 tonnellate (categoria N1 e N2).
Il bonus sarà compreso tra i 4 e 10mila euro a seconda della massa a pieno carico del veicolo. Al contributo regionale si aggiunge uno sconto non inferiore al 15% che i concessionari dovranno praticare alle imprese al momento dell’acquisto del nuovo veicolo, con il contributo regionale, grazie a un accordo tra Regione e associazioni Anfia, Unrae e Federauto.
Come fare domanda
Tutta la procedura per presentare la domanda di contributo è telematica. Basta collegarsi alla pagina dei bandi sul portale Ambiente e compilare il primo modulo con i dati dell’impresa, del mezzo rottamato, della tipologia di veicolo nuovo da acquistare, degli eventuali contributi pubblici a titolo de minimis di cui ha beneficiato l’azienda negli ultimi tre anni - che non possono superare i 200mila euro - e in allegato la copia del veicolo da rottamare o, se già rottamato, il certificato di rottamazione.
Per accedere alla piattaforma bisogna avere credenziali di identità digitale Federa (alto livello) o Spid (livello 1). Le informazioni per ottenere le credenziali sono reperibili agli indirizzi: http://federazione.lepida.it e https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
Per presentare la domanda occorre pagare l’imposta di bollo di 16 euro telematica (acquistabile dai rivenditori di valori bollati) o tradizionale che va annullata e conservata in originale per eventuali controlli.
Ma per chi dovesse presentare la domanda extra-budget regionale, nessun problema: entrerà infatti in una lista d’attesa con la possibilità di ottenere comunque il rimborso qualora la Regione decidesse di rendere disponibili risorse ulteriori.
Conclusa la prima fase, le imprese risultate ammesse riceveranno dall’amministrazione regionale un invito a perfezionare la richiesta, inviando l’ordine di acquisto del nuovo mezzo, entro il 18 ottobre 2019. Nella seconda fase dovrà essere trasmesso l’ordine di acquisto contenente le informazioni relative al modello del veicolo, la massa e il sistema di alimentazione ed indicando anche l’eventuale acquisto in leasing con obbligo di riscatto.
Infine, terza e ultima fase, le imprese dovranno richiedere la liquidazione della somma sempre online ed entro le ore 14 del 31 dicembre 2019. La domanda, con indicazione del codice Iban su cui la Regione farà l’accredito, andrà corredata da certificato di rottamazione del vecchio veicolo, certificato di proprietà e libretto di circolazione del nuovo, fattura di acquisto (dove deve essere indicato lo sconto di almeno il 15% applicato dal venditore) ed eventuale contratto di leasing con obbligo di riscatto.