Il GAL dell'appennino bolognese ha approvato la concessione di un finanziamento di 320.000 euro al Consorzio della Bonifica Renana per la realizzazione di cinque progetti di sentieristica per altrettanti itinerari trekking appenninici. L'affidamento dell'esecuzione degli interventi al Consorzio della Bonifica Renana, ente territoriale dotato delle necessarie competenze e professionalità, è stato disciplinato da una apposita Convenzione che, tra le altre cose, ha demandato alla Bonifica Renana la consultazione dei Comuni e delle loro Unioni, delle sezioni del Club Alpino Italiano e dell'Ente Parco Emilia orientale per la preventiva individuazione condivisa degli interventi.
Gli interventi sono incardinati sulle località di Oliveto, Prati di Mugnano, Sassuno, Riola di Vergato.
Il Presidente del GAL, Tiberio Rabboni, nell'esprimere la soddisfazione dell'intero Consiglio di Amministrazione ha sottolineato che: "Con il finanziamento di questi cinque interventi sulla sentieristica contribuiamo ad accrescere le opportunità di trekking in Appennino per tutti gli appassionati. In secondo luogo vogliamo rendere ancora più attrattivi e fruibili alcuni itinerari già di interesse nazionale ed internazionale quali la "Via degli Dei", la "Piccola Cassia", la "Flaminia Minor”, la "Linea Gotica" e 'l'Alta Via dei Parchi". In questo ambito uno dei progetti più significativi è sicuramente la realizzazione di un itinerario-anello di 16 chilometri che, oltre a toccare diversi punti di interesse paesaggistico e storico, permetterà di accedere alle meravigliose, e ancora poco conosciute, "Grotte di Soprasasso", che, mi auguro, possano presto diventare una preziosa e ricercata meta. Le aree di sosta e gran parte dei tratti della sentieristica riqualificata e di nuova realizzazione, opportunamente sistemate, saranno accessibili alle persone con ridotte capacità deambulatorie. Desidero ringraziare la Bonifica Renana per l'impegno e la professionalità con cui condivide e persegue il comune obiettivo della valorizzazione del nostro Appennino".
I cinque progetti prevedono la realizzazione di opere di riqualificazione dei sentieri e di consolidamento dei terreni dissestati o a rischio di dissesto, di aree sosta attrezzate per persone con disabilità, l'istallazione di segnaletica, bacheche e pannelli tematici con informazioni sui tracciati e sul territorio, brochure divulgative e miglioramenti della cartografia sentieristica CAI.
In breve i cinque progetti:
1 – OLIVETO (ambito Piccola Cassia e via dei Colli Bolognesi): Il progetto prevede interventi in un tratto di sentiero di grande valore storico e culturale, compreso nel comune di Valsamoggia, che collega il centro abitato di Monteveglio all’antico borgo di Oliveto.
2 – PRATI DI MUGNANO (ambito Via degli Dei): L’intervento riguarda un percorso di collegamento pedonale che, partendo dalla stazione ferroviaria di Sasso Marconi permette di raggiungere il sentiero CAI 122a VD, conosciuto col nome di “Via degli Dei”. Il tratto di progetto collega la viabilità provinciale SP37 all’area denominata Prati di Mugnano.
3 – MONTERENZIO (ambito Flaminia minor): Il progetto interesserà un tratto di sentiero nel comune di Monterenzio. Il tratto, partendo dalla via Cà dei Masi, si collega con la chiesa parrocchiale di Sassuno per proseguire nel sentiero CAI 801, indicato da alcuni studiosi come il tracciato dell’antica via romana denominata Flaminia Minor.
4 – RIOLA DI VERGATO (ambito Linea Gotica): I tratti interessati dal progetto di riqualificazione sono stati individuati all’interno di un lungo percorso circolare che ha inizio e termine idealmente nel centro di Riola di Vergato interessando anche una porzione del territorio comunale di Gaggio Montano. Dalla località Precaria una deviazione permetterà di intercettare l’esistente sentiero per le Grotte di Soprasasso.
5 - PORRETTA TERME (ambito Alta Via dei Parchi): Le aree di intervento, ricadenti nel comune Alto Reno Terme, avranno per oggetto segmenti dello storico sentiero CAI 101, classificato come strada comunale, che collega l’abitato di Porretta Terme verso il sentiero dell’Alta Via dei Parchi.
Fonte: GAL Appennino Bolognese
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