Ventisei comuni colpiti su 55, cinquemila cittadini evacuati, centotrenta eventi franosi importanti e 14 corsi d’acqua tracimati. Sono i danni provocati dall'alluvione del maggio scorso nel territorio della Città metropolitana di Bologna, che martedì 1 agosto è stato meta di un sopralluogo del Commissario alla ricostruzione post alluvione, generale Francesco Paolo Figliuolo.
Dopo la visita in mattinata al ponte della Motta e Selva Malvezzi, nel pomeriggio il commissario, insieme al presidente della Regione e subcommissario, Stefano Bonaccini, e alla vicepresidente Irene Priolo, ha incontrato in Comune a Imola il sindaco, Marco Panieri, il sindaco di Bologna e della Città metropolitana, Matteo Lepore, e i primi cittadini dell’area metropolitana: in molti sono intervenuti illustrando problemi e criticità. Successivamente, il commissario ha proseguito con la visita a Fontanelice.
La valle del Santerno è stata fortemente provata dal maltempo di maggio, in particolare Imola, con i suoi dieci comuni colpiti e oltre mille sfollati.