Valorizzare il patrimonio organario dell'Appennino bolognese è il filo conduttore di “Antiche vie degli Organi”, un ricco programma che conta quasi 40 concerti, frutto dell’unione tra le rassegne "Itinerari organistici Giorgio Piombini" e "Voci e organi dell'Appennino". Quest'ultima, giunta alla XVI edizione, si chiude venerdì 23 agosto a Silla di Gaggio Montano nella Chiesa di S.Bartolomeo (ore 21), con un concerto per saxofono e organo.
La rassegna internazionale di musica sacra “Voci e Organi dell’Appennino” è nata con l’intenzione di valorizzare il patrimonio musicale e artistico delle piccole chiese di montagna ed è frutto della collaborazione fra enti pubblici, associazioni e parrocchie. La manifestazione, organizzata dal Gruppo di Studi "Gente di Gaggio" e diretta dal maestro Wladimir Matesic, privilegia i compositori classici e trova acustica ideale in ambienti raccolti e suggestivi.
La rassegna “Itinerari Organistici Giorgio Piombini", curata dal Gruppo di Studi Savena Setta Sambro, condivide l’intento di far conoscere e apprezzare il grande patrimonio di fede, di arte e di cultura costituito dagli organi storici, di cui l’Appennino bolognese è particolarmente ricco. Dalla collaborazione fra le due manifestazioni, cominciata quest'anno, è nato il programma “Antiche Vie degli Organi” in cui l’organo è previsto come strumento solista, concertante con altri strumenti, o dialogante con gruppi corali.
La rassegna ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Destinazione Turistica della Città metropolitana di Bologna e dell'Unione dei comuni dell'Appennino bolognese. Rientra nell'ambito del cartellone di Bologna Estate.
Il programma - Sito del Comune di San Benedetto Val di Sambro