Valorizzare a livello artistico e culturale il recupero di storie e memorie orali legate al patrimonio paesaggistico metropolitano. Con questo obiettivo nasce il Festival Narrativo del Paesaggio, il cui primo appuntamento si terrà venerdì 24 marzo a Vergato con una serata dedicata alla riscoperta dell'antica tradizione dell’“andare a veglia”.
Promosso dalla Città metropolitana in stretta connessione con i sei Distretti culturali, il Festival racconterà, attraverso eventi teatrali, letture, incontri e proiezioni cinematografiche, la storia dei territori metropolitani percorsi dalle Via degli Dei, Via della Lana e della Seta, Mater Dei, Flaminia minor, Via degli Etruschi, Piccola Cassia, Ciclovia del Sole, Ciclovia del Navile, Ciclovia del Santerno, cammino della Linea gotica e Via del Fantini.
La nuova offerta culturale si propone di intrecciare e rafforzare i principali itinerari turistici e culturali promossi da Territorio turistico Bologna-Modena, in dialogo con la programmazione di Bologna Estate.
Il Festival costituisce quindi un tassello prezioso e fondamentale all’interno del percorso di condivisione avviato con i Distretti culturali del processo di Officina creativa per un sistema culturale metropolitano / Patto metropolitano per la cultura.
“La necessità del Festival Narrativo del Paesaggio risponde alla volontà di arricchire la politica culturale della città metropolitana di occasioni in cui la proposta culturale e artistica si intreccia in maniera coerente con le identità dei singoli territori e le memorie e storie orali che ne rappresentano la trama – afferma Elena Di Gioia, delegata alla cultura del Comune e della Città metropolitana di Bologna - Una trama che in questo Festival Narrativo del Paesaggio si fa narrazione viva, restituzione di ciò che altrimenti rischierebbe di depositarsi nell’oblio. È una nuova e preziosa architettura culturale della città metropolitana fatta di parole, gesti, passi, percorsi che ne rendono tutta la ricchezza. Attraverso un lavoro di squadra straordinario fatto di ascolto, confronto e desiderio di raccontare al meglio il nostro territorio metropolitano, abbiamo costruito insieme all’impegno dei referenti dei Distretti culturali un Festival unico nel suo genere. Dagli antichi mestieri accompagnati da narrazioni e musiche per raccontare le terre emiliane, alla tradizione montanara dell’andare a veglia, e ancora dalle storie delle operaie della Filanda al tema dell’acqua declinati in itinerari affascinanti ed emblematici della nostra storia. Letture, eventi musicali e teatrali, visite guidate per scoprire la bellezza del paesaggio metropolitano. Sappiamo quanto sia significativa la ricchezza culturale presente sul nostro territorio metropolitano e vederla emergere in tutta la sua pienezza, attraverso la realizzazione di questi eventi, ci aiuta a comprendere più profondamente l’importanza di preservare, curare e diffondere un valore prezioso. Gli itinerari narrativi paesaggistici rappresentano quindi un ulteriore slancio nel portare verso le cittadine e i cittadini un’offerta culturale che permetta loro di legarsi sempre di più alla storia dei luoghi, che quotidianamente abitiamo e che spesso non osserviamo con la giusta attenzione. Un punto di partenza fondamentale per riflettere sull’importanza di conoscere e trasmettere la bellezza di ciò che ci è stato tramandato soprattutto alle nuove generazioni”.
Il coordinamento e la comunicazione del Festival sono a cura di Mismaonda.
Il programma del Festival, che si sviluppa da marzo a ottobre, è pubblicato sul sito internet dedicato festivalnarrativodelpaesaggio.it