Entra nel vivo il “PUMS”, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile di Bologna Metropolitana. Il 21 novembre, presso l’Auditorium del Laboratorio delle Arti, il Sindaco Virginio Merola ha aperto i lavori del Forum per la Mobilità Sostenibile presentando il programma dei lavori del PUMS. Ribadendo l’importanza di questo progetto volto a raggiungere ambiziosi obiettivi di riduzione del traffico privato aumentando l'offerta di trasporto pubblico e gli spostamenti a piedi e in bici.
Ai portatori di interesse presenti (gestori di reti e servizi di trasporto, società partecipate, Ausl e istituti di ricerca in ambito sanitario, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, mondo della scuola e della ricerca, associazioni di pendolari, onlus attive nel mondo della mobilità e della disabilità, sindacati, mobility manager di enti e aziende della città metropolitana, i presidenti delle Unioni di Comuni e dei Quartieri di Bologna, Regione e Arpae) sono stati illustrati il percorso di partecipazione e la metodologia dei Tavoli di lavoro che saranno avviati a dicembre, organizzati per tematiche e territori specifici.
L’ing. Stefano Ciurnelli (TPS Pro) ha esposto le principali innovazioni dei PUMS e gli aspetti chiave ai quali il PUMS metropolitano di Bologna sarà chiamato a dare risposta, sia in relazione alle specificità del territorio metropolitano (tra cui un assetto infrastrutturale imponente ma gravato da fenomeni diffusi di congestione), sia alle dinamiche sociali e demografiche che mettono a rischio l’area montana.
Il PUMS è un piano strategico con un orizzonte temporale a medio-lungo termine, che ha il compito di soddisfare la domanda di mobilità di persone e merci nelle aree urbane e metropolitane in maniera sostenibile, al fine di migliorare la qualità della vita e delle città. Le varie fasi di elaborazione del PUMS prevedono il coinvolgimento di tutti gli attori, cittadini compresi, mediante attività partecipative, informative e comunicative.
Nel corso dei lavori è stato illustrato il contesto globale in cui nasce il PUMS (con i cambiamenti climatici che sono stati direttamente misurati anche a livello regionale) e le importanti sfide che il Piano è chiamato a raccogliere guardando a tutti i 55 comuni della città metropolitana. Un focus è stato dedicato alle principali tematiche dell’attuale contesto della mobilità metropolitana - con i contributi, tra gli altri, di Marco Monesi, consigliere delegato della Città metropolitana di Bologna e dell'assessore Irene Priolo del Comune di Bologna - attraverso le progettualità in corso che dovranno convergere nel PUMS e significativi dati su domanda e offerta di trasporto.
Tra gli altri relatori, la Dott.ssa Carla Messina (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-MIT) ha esposto l’importanza di questo piano nel contesto nazionale alla luce delle nuove Linee Guida Ministeriali per i PUMS e della politica del MIT per la mobilità metropolitana, ora equiparata alle grandi opere di livello nazionale (con conseguenti risorse dedicate).
Nel corso della serata è stato presentato il nuovo logo del PUMS, il cui concept è alla base stessa di tutto il piano di comunicazione del PUMS. Il logo incarna l’identità del Piano, che nasce “mettendo al centro le persone”, e dà una rappresentazione ideale ai suoi valori comuni come la partecipazione, le diverse identità e scale, la qualità urbana (idealizzata nella “piazza” posta al centro del monogramma).
Presto saranno inoltre attivi un sito web dedicato ed una newsletter.